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domenica 24 maggio 2015

VERBALE RIUNIONE del GRUPPO PROMOTORE DEL 21 MAGGIO 2015



VERBALE RIUNIONE del GRUPPO PROMOTORE
DEL 21 MAGGIO 2015

Presenti: Gabriella Giaretta, Sergio Piovesan, Alberto Madricardo, Gianemilio Perdibon, Francesco Macaluso, Guia Varotto, Maria Pia Robbe, Riccardo Bermani, Chiara Bressan, Teresa Sega, Anna Ruocco.

         Si è commentato il successo della recente riunione dei ragazzi di Gatarigole con i comitati di S.Giacomo: la ricerca di dialogo è senz’altro positiva e i concetti espressi in quell’occasione possono far da base per la preparazione del Festival, che si vorrebbe incentrare sul quartiere, dimensione nella quale tutto è possibile,  - l’abitare - il lavorare – il giocare – il creare-inventare - il divertirsi – l’incontrarsi- discutere – il passeggiare, ecc., valorizzando la grande risorsa insita nella contiguità.
         I lavori di Mappins (mappare insieme lo spazio dell’ex Ospedale Umberto I e la zona di S.Alvise) stanno attualmente vivendo un punto critico in quanto la Regione ha fermato i rimborsi senza dare precisazioni sul futuro. Viene suggerito che Fondazione Venezia propone del microcredito e la richiesta di un incontro potrebbe interessare anche il gruppo di Gatarigole.
         Si potrebbero creare delle polarità tra i quartieri di S.Giacomo, S.Alvise, Area Saffa, Castello raccontando come i giovani di Gatarigole hanno ottenuto un’apertura nel loro quartiere e proponendo il metodo come esempio in altri spazi.
         Per usare in qualche modo gli spazi dell’Arsenale si propone di interessare Vela nella persona di Dorìa, ma sono emersi pareri contrari in quanto si tratta di una partecipata e come tale da mettere in discussione. Meglio cercare contatti con le Associazioni di Castello come Bocaleri, Spiazzi Verdi, Società dei Calafati. Per Area Saffa, che l’anno scorso si è rivelata piuttosto “impermeabile” alla giornata dedicata con l’apertura delle sede presenti, musica, danze, attività con i bambini e visita guidata, si suggerisce di ritentare sollecitando le Associazioni ad aprire anche con banchi di mercato del cibo, del libro o di artigianato.
         Si propone un ulteriore incontro con i comitati di S.Giacomo coinvolgendo, tentando l’arte della mediazione, il gestore del locale di recente apertura che rischia di sottrarre spazio al campo ampliando il proprio plateatico .
         Quanto al Festival si propone di contrarre la durata e di evitare il periodo di Settembre, già carico di eventi, portarlo quindi a Ottobre, da giovedì 1 a domenica 4.
         Viene indetta una specie di tavola rotonda sul “Disagio in città” invitando le associazioni Granello di senape, Nemus, Emergency, Metabolè, Caritas per martedì 9 Giugno e , per la preparazione del Festival si propone un’assemblea giovedì 11 giugno.

giovedì 14 maggio 2015

Comunicato a seguito dell'incontro del 12.5.2014 a san Giacomo dell'orio



Comunicato

Nell’incontro promosso dal “Patto per la città consapevole” e da “Gatarigole”, tenuta nella sede parrocchiale di S. Giacomo il 12 maggio ’15, a cui hanno preso parte i comitati “Cittadini di S. Giacomo da Lorio”, “S. Giacomo Benefica” e numeroso cittadini, sul tema

"IL QUARTIERE SPAZIO DI CITTADINANZA"

Si è cercato in primo luogo di definire il quartiere oggi:

tradizionalmente è spazio “parziale”, marginale della città, destinato ad ospitare una quotidianità “banale”, ripetitiva e “senza storia”, narrata  al massimo dalla  cronaca minore.

Ora però è in atto una “rivoluzione spaziale”, indotta dalla globalizzazione. 
Allontanando ed astraendo i centri di potere reale dal territorio questa “rivoluzione spaziale” - per contrappasso - crea l’esigenza di una nuova “centralità diffusa” e valorizza la contiguità come risorsa, per le implicite potenzialità di relazione che essa contiene. 

Il quartiere allora diventa spazio di governo della complessità, d’innovazione e di sperimentazione di pratiche d’autogoverno “orizzontale”.

Nel quartiere s’intersecano e s’intrecciano funzioni essenziali della vita, come:

- l’abitare  -  il lavorare – il giocare – il creare-inventare   
- il divertirsi – l’incontrarsi- discutere – il passeggiare, ecc.

Il quartiere assume centralità, diventando autentico spazio di cittadinanza, nella misura in cui tutte queste (ed altre) funzioni della vita si esplicano al meglio e si valorizzano reciprocamente  armonizzandosi consapevolmente tra  loro.
Nel corso dell’incontro sono emersi problemi e proposte (riguardo al rumore, manutenzione del verde, questione rifiuti, attività commerciali per il quotidiano e servizi in calo, coordinamento delle proposte dei diversi soggetti, ecc.) che dovranno essere ripresi all’interno di un’esperienza condivisa di discussione e di decisione.

La vita del quartiere, si è detto, ruota intorno al Campo S. Giacomo, particolarmente prezioso per la vita sociale che vi si svolge, che in certa misura è - ma può essere ancor di più - il luogo “non banale” della ricomposizione, della sintesi e della valorizzazione delle esigenze e delle attività, in funzione della formazione di una cittadinanza che non subisce passivamente, chiusa nel particolarismo dei suoi interessi, ma è capace di sollevarsi a protagonista in quanto si dà una visione complessiva.

In questa prospettiva è stato deciso

A)  l’istituzione di un coordinamento dei soggetti attivi  in campo S. Giacomo e più in generale nel quartiere che si occuperà di:

-      analizzare le dinamiche delle “funzioni vitali” del quartiere sopra tematizzate e di armonizzarne le esigenze;
-      programmare in maniera coordinata e con un certo respiro le attività sociali;
-      far valere la voce del quartiere nelle scelte che lo riguardano  e più in generale che investono il destino della città.

B)  l’istituzione di un sistema di informazione e comunicazione permanente tra tutti i soggetti partecipanti e in genere con i cittadini del quartiere, a partire dalla utilizzazione della rete di contatti e della mailing list del “Patto per la città  consapevole” che esso, in coerenza con la sua vocazione e nell’ambito del “Laboratorio della città” da esso istituito, mette a diposizione.

Il prossimo incontro si svolgerà dopo il Festival di “Gatarigole”.


“Patto per la Città consapevole” - “Gatarigole”