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Patto Città Consapevole
Rete di associazioni veneziane
Venezia 3 agosto 2015
Alle Associazioni ed ai Cittadini
aderenti al "Patto per la Città Consapevole"
Quest’anno il comitato coordinatore del
Patto per la città consapevole,nel progettare il IV Festival di Venezia città
viva, propone di fare insieme un passo avanti.
Nelle
scorse edizioni abbiamo condiviso il tempo.
L’obiettivo principale delle scorse edizioni
– motto ispiratore:“fare insieme cose diverse”
- era di sincronizzare nella
parentesi temporale del Festival le iniziative sparse sul nostro territorio,
in modo da ricreare con la
partecipazione consapevole di molti il senso della città (luogo in cui molti fanno contemporaneamente molte cose).
L’esperienza della città così creata era
però parziale: perché città non è solo condividere il tempo, ma anche lo spazio.
Nella città si vive e si opera vicini gli uni agli altri: lo spazio della città
è spazio di vicinanza.
Questa
volta proponiamo di condividere anche lo spazio.
La vicinanza nella città non è quella che
c’è tra le cose stipate in un magazzino. Lo spazio di vicinanza della città è ricco
di potenzialità di confronto, di relazione, di cooperazione tra i soggetti che
si trovano vicini. Queste potenzialità stanno in larga parte latenti negli
“interstizi” abitudinari della vicinanza e perciò sono da scoprire e da
esplicitare. E’ quello che vi proponiamo di fare insieme anche se sappiamo
che è difficile perché, come diceva
Goethe,“Niente è più difficile da vedere con i propri occhi di quello che si ha
sotto il naso.”
I quartieri sono lo spazio di maggior
vicinanza, quindi quello più difficile, perché più “invisibile”, più incrostato
di abitudini e banalizzato.
Abbiamo perciò pensato di imperniare intorno
al tema del quartiere la IV
edizione del “Festival di Venezia città viva” e di proporre una almeno
parzialmente nuova modalità della sua effettuazione, vivendo la città un po’
come senso della condivisione del luogo oltre che del tempo. Ecco allora la
proposta di uno schema, che non vuole assolutamente essere rigido, né
vincolante, ma solo orientativo per chi può trovare interesse a seguirlo:
Proposta di Progetto (in fieri)
“Lo spazio del quartiere:
Tradurre la vicinanza in risorsa”
1 - 4 ottobre 2015
Allo stato attuale ipotizziamo un nucleo
principale del Festival che si svolgein tre giornate (da venerdì 2 ottobre a
domenica 4 ottobre) in tre località - poli, che possono aumentare se ci sono
altre proposte. Le altre iniziative, fuori dello spazio dei quartieri e delle
giornate ad essi dedicati, possono anticiparsi prima di venerdì 2 ottobre,
saranno messe nel calendario comune del Festival e con esso pubblicizzate.
Nei quartieri si volgono tutte
le attività della vita quotidiana, nello spazio di vicinanza. Tra queste: lavorare,
abitare, pensare, inventare, giocare, ricordare, passeggiare, teatrare,
mercatare, divertirsi, discutere, cantare, musicare, ecc.
In una giornata tipo, in ciascun
quartiere, ne vengono proposte alcune, per es. :
Mattina: mercatino di quartiere-
mostra delle attività artigianali del quartiere, ecc.
ore 16 - 17 Giocare:giochi per bambini a cura
delle Associazioni del settore;
ore 17 – 18 Passeggiare -ricordare:giro
guidato del quartiere, presentazione della sua storia, ecc.
ore 18 - 19Pensare - discutere:
dibattito su tre temi, uno per giornata:
2 ottobre area
ex Umberto I, “lavorare nel quartiere”,
3 ottobre Area Saffa, 3 ottobre“il futuro del quartiere”,
4ottobre Campo S. Giacomo: “Abitare”
ore 20.30 22 Divertirsi o
teatrare: spettacolo musicale o teatrale a cura delle associazioni del
settore.
Se vi riconoscete in una di
queste attività della vita del quartiere o in altre vi invitiamo a proporre una
vostra iniziativa.
Se questo non è possibile, vi
invitiamo a seguire la pratica tradizionale di proporre vostre iniziative in
altre parti della città, secondo le vostre esigenze.
In attesa di un vostro riscontro vi
inviamo i nostri più cordiali saluti,
Il
comitato coordinatore
del Patto
per la città consapevole